AWS Magazzini a torri multiple con traslo elevatore

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I magazzini a torri multiple sono l’evoluzione dei magazzini a torri singole, e costituiscono uno strumento ideale per realtà produttive di dimensioni importanti che puntano ad una razionalizzazione ed integrazione del reparto produttivo per:

  • rendere flessibile la produzione, permettendo ottimali cambi di lavorazioni e materiali
  • ridurre gli investimenti in strutture, diminuendo drasticamente l’area occupata a terra
  • gestire a livello informatico tutte le fasi della produzione di particolari i lamiera
  • ridurre i tempi e i rischi della movimentazione delle lamiere
  • lavorare in automatico su più turni anche non presidiati

E’ possibile iniziare con un sistema ridotto (una o due torri) per verificarne i vantaggi e successivamente ampliarlo per adeguarsi alle esigenze produttive. Le caratteristiche di portata e dimensione dei cassetti e delle torri di magazzino sono le stesse già riportate nel capitolo riguardante le torri singole.

L’elemento centrale di questi sistemi complessi è il traslo elevatore, che opera tutti gli spostamenti dei cassetti tra le diverse locazioni del magazzino: La doppia trazione sulle ruote a terra, l’utilizzo di motori ad alta affidabilità comandati da azionamenti digitali a recupero di energia costituiscono il top della tecnologia e dell’affidabilità disponibile sul mercato. Diversi modelli di traslo elevatore permettono di movimentare cassetti da 3m x 1.5m, 2m x 4m, 2.5m x 6m oppure combinazioni dei precedenti.  Tutti i traslo elevatori sono equipaggiati con sistema di pesatura a celle di carico che permettono di verificare la correttezza dei dati inseriti al momento dell’immissione del materiale nel magazzino.

I dispositivi aggiuntivi per magazzini a torri multiple sono:

  • Navette per l’uscita e l’ingresso dei materiali ad altezza fissa o variabile, che possono  essere collegate a qualsiasi torre del magazzino: le stazioni delle navette possono essere attrezzate con lettore di codice a barre per controllare i materiali in ingresso e in uscita dal magazzino, permettendo l’inventario in tempo reale del materiale immagazzinato.
  • Carichi-scarichi per macchine di taglio laser e punzonatrici: la progettazione di tali carichi-scarichi prevede il prelievo del nuovo foglio da lavorare direttamente dal cassetto in torre, riducendo gli ingombri e soprattutto permettendo la sostituzione del cassetto di carico in tempi ridottissimi, normalmente inferiori al tempo di lavorazione di un singolo foglio da parte del laser. Viene così permessa la lavorazione di una sequenza di lamiere diverse senza ritardi di alimentazione del laser.
  • Celle di piegatura robotizzata.

Per poter dimensionare correttamente il proprio magazzino, è necessario raccogliere una serie di dati fondamentali:

  • Quantità di lamiera massima da stoccare (es: 2000 quintali)
  • Dimensione del foglio massimo (es: 3000mm x 1500mm)
  • Altezza massima degli oggetti che si intende ricoverare in magazzino
  • Peso massimo trasportabile con i sistemi di trasporto interno, carrelli elevatori o carro-ponte (es: 30 quintali)
  • Impianti da asservire (es: n. 1 macchina taglio laser, n. 1 punzonatrice, n. 1 cella di piegatura automatica)
  • Isole di lavoro manuali da asservire (es: n. 1 postazione di saldatura)
  • Area o layout disponibile per il magazzino

Su questi dati di base i tecnici Antil possono definire una proposta, che comprende un’indicazione rispetto ai carichi che vengono a gravare sulla pavimentazione esistente o da costruire. Per edifici già costruiti, i vincoli più restrittivi che si riscontrano sono normalmente dettati proprio dall’edificio stesso, e vanno quindi presi in considerazione fin dall’inizio del progetto.

Riguardo al tipo di  macchine interfacciabili ai propri magazzini,  Antil  può vantare diverse centinaia di impianti  installati nel settore della lamiera, nei quali ci siamo interfacciati ai più svariati tipi di presse piegatrici, macchine di taglio laser, punzonatrici e cesoie presenti sul mercato.